Per molti è un concetto nuovo. Eppure, da oltre 20 anni, in Europa, si parla di Osteopatia animale, cioè della valutazione e normalizzazione, attraverso un approccio manuale non invasivo, dei movimenti attivi e passivi dei tessuti superficiali e profondi dell’animale, permettendo, così, l’attivazione dei meccanismi fisiologici di auto-guarigione. Esattamente lo stesso principio che sta alla base dell'osteopatia per gli esseri umani, fondata nell'800 dal medico americano Andrey Taylor Still e alla quale ricorrono, ogni anno, 10 milioni di italiani: una strada consolidata che si apre, ogni giorno di più, anche alla cura degli animali.